Verso Settembre...

Il tormentoso caldo inizia a sfumare sotto le numerose piogge, il sudore e il lavoro svolto questa estate inizia a fruttare e mutarsi in una piccola chiave che forse mi permetterà di proseguire in questa esistenza, la Milano mi attende con i suoi grigiori e la caoticità che da sempre echeggia nelle mie giornate lombarde.

Lascio qui il mio amore e vado ad affrontare la vita con la lontana prospettiva di un domani pacifico e tranquillo contro il buio e tormentato presente.

L'ansia stringe il petto, attanaglia il cuore, sciupa l'anima. 

Mi scordo sempre anche del mio compleanno

Di 24 in 24...

Ultimamente ormai nel pieno dell'estate mi sento sempre più coinvolta in questa vita turbolenta..mi sento come un mezzo di trasporto obbligato a dover percorrere un lunghissimo viaggio, ma il suo serbatoio di benzina è quasi esaurito e sa di non potercela fare....ma resisto.

Il mio corpo cede lentamente passo alla stanchezza e al disordine, ma il mio animo è sempre stato forte e indistruttibile, due cose che entrano in completo conflitto dato che senza uno l'altro non può esistere e viceversa ed entrambi si annullano.

Devo farcela, non posso farcela, sono forte, sono debole.

E oggi inizierò...

Ho voglia di strapparmi la pelle di dosso, sono distrutta, voglia di strillare ai quattro ventri e non contro uno sciocco cuscino, ce la posso fare a cambiare? A vincere contro il mio nemico più grande? Me stessa.

Alzi gli occhi al cielo...

E tutto scorre, il tempo, i sogni, l'amore come acqua che corre tra le dita e non riesci a trattenere, se provi a chiudere i pugni.